RASSEGNA STAMPA 2008
... Bacchetti hat den Kosmos der Goldberg-Variationen offenbar gänzlich durchdrungen. In die nachlassender Spannung hält
er den einmal vorgegebenen zügigen Interpretationsansatz durch und gibt dennoch der Musik Raum, sich stimmungsvoll zu
entfalten. Schon die das Werk eröffnende Aria formuliert Bacchetti pragnant und präzise, begreift die Verzierungen der
Melodie als organischen Bestandteil des Ganzen, setz mehr auf Gleichberechtigung der Stimmen, auf Bevorzugung von
Einzelaspekten. ... Der hochkonzentrierte Vortrag fordert indes nicht nur den Pianisten, der sich stets der
enormen Verantwortung bewusst scheint, die Goldberg-Variationen nach Legenden wie Glenn Gould zu interpretierren, sondern
auch die Konzentration der Zuhörer. Der riesige Schluss-applaus freut Bacchetti schließlich so sehr, dass er dem 75-Minütigen
Hauptwerk noch rund 25 Minuten zweistimmige Inventionen von Bach folgen lässt und eine kleine Pulcinella-Skizze von Villa-Lobos. ...
30 Veränderungen zur "Ergetzung"
Klavierabend Andrea Bacchetti entfaltet den Kosmos der "Goldberg-Variationen"
Allgäuer Anzeigeblatt - 8. januar 2008, Von Klaus Schmidt
Ci sono due grandi tipologie di musicisti, quelli "laici" - che hanno un rapporto con la musica di tipo
professionale, tecnicamente ineccepibile ma senza rasporto - e quelli "mistici", tanto grandi nel loro
trasporto da rendere partecipe il pubblico non di una semplice esecuzione ma di un culto di commossa ammirazione
del bello. Andrea Bacchetti rientra nella seconda specie ... quando siede al piano non c'è più alcuna incertezza:
siamo di fronte ad un grande musicista, per fraseggio e tecnica, ma anche e soprattutto per interpretazione.
Il rapimento provato dal pianista raggiunge il pubblico e penetra nei cuori, commozione e puro godimento musicale ...
Andrea Bacchetti, ovvero il misticismo del pianoforte
Più che un concerto, una celebrazione della Dea Musica
La Voce, Cesena - 29 gennaio 2008, Paolo Turroni
... Ciò che veramente conta, in termini di fedeltà all'opera, sono l'intelligenza musicale e il gusto dell'interprete,
la sua capacità di penetrare lettera e spirito della musica per estrarne i valori assoluti che essa contiene. Qualità
queste che Andrea Bacchetti possiede tutte, assieme a un estro interpretativo originale, ma senza stravaganze, e a un
tocco pianistico di esemplare varietà nei colori quanto nitido nell'articolazione. ... Anche il pianoforte d'oggi, con
le pagine di Berio (di cui Bacchetti è specialista), ha trovato nel giovane artista un interprete profondo, rigoroso e
attento alla cura delle atmosfere sonore. ...
Gli Amici della Musica - Bacchetti, un pianista dal tocco originale
L'Arena, Verona - 22 febbraio 2008, Ma. Ma.
... al Teatro Sperimentale protagonisti il Quartetto Prazak, una delle più celebri ed importanti formazioni di musica
da camera, insieme al giovane e talentuoso pianista Andrea Bacchetti, carriera concertistica varia e prestigiosa
cominciata con il debutto, appena undicenne, alla Sala Verdi di Milano ...
Quartetto Prazack e Bacchetti, i virtuosi
Il Messaggero, Ancona - 5 marzo 2008, Gabriele Cesaretti
Il celebre Quartetto Prazak, una delle formazioni di musica da camera più importanti a livello mondiale, e il pianista
Andrea Bacchetti, giovane talento internazionalmente riconosciuto, sono ospiti della Società Amici della Musica
"Guido Michelli" ...
Col Quartetto Prazack la musica è da camera
Il Resto del Carlino, Ancona - 7 marzo 2008
A scuola di contrappunto. ... Lezione spiegata da un docente giovane ma di grande esperienza: dei suoi trent'anni
Andrea Bacchetti ne ha spesi 18 nei teatri del mondo. Enfant prodige dalle strabilianti capacità, discuteva di musica
con Karajan e debuttava a Milano con Scimone e i Solisti Veneti quando i suoi coetanei frequentavano le scuole medie;
invece di andare al liceo diveniva allievo di Berio e oggi può permettersi di impaginare un programma monografico dove
proporre il suo Bach antifilologico, che sfrutta tutte le possibilità timbriche ed espressive del moderno gran coda.
Il genio di Bach reinventato da Andrea Bacchetti
Corriere della Sera - 25 marzo 2008, Enrico Parola
... il suo pianismo introspettivo, timbricamente ricco di sfumature, sempre molto soppesato in ogni parametro tecnico
e poetico sembra aver conquistato un altro traguardo in vista di una maturità profonda. ... "Adoro suonare Bach
al pianoforte, il mio Bach vuol essere anche romantico, ma ricco di tutte le ornamentazioni del linguaggio settecentesco ...
Bacchetti il pianista lanciato da Karajan
La Repubblica, Milano - 25 marzo 2008, Luigi Di Fronzo
... Andrea Bacchetti, pianista, diventa il portavoce di Berio, mentre Berio diventa il veicolo di Bacchetti per un
nuovo da restituire al passato. Soprattutto a Bach. Un "Bach italiano", suo e senza precedenti, illuminato
dai cieli del Settecento pittorico, intriso di pudico sentire romantico, patinato dalla lucida oggettività dell'oggi.
Non a caso le Goldberg appena uscite in DVD e CD gli hanno guadagnato tutte le stellette al merito del mondo...
Il "Bach italiano" di Andrea Bacchetti
Il Giornale, Milano - 28 marzo 2008, Elsa Airoldi
... La compatta sintonia dell'ensemble, con il pianoforte bene in rilievo, a tratti trascinante, di Andrea Bacchetti,
nel Quintetto op. 44 di Schumann dà rilievo all'energica intesa d'insieme, tra energica espansione e fitte relazioni
ritimiche, cupe tensioni e scabre sonorità.
Al Politeama sintonia perfetta con "Ysaye"
Giornale di Sicilia, Palermo - 15 aprile 2008, Sara Patera
... La lettura di Bacchetti, precisa e definita con gran cura anche nei dettagli polifonici, mescola il rigore delle
parti contrappuntate e l'intensità lirica di Bach, dolce e cordiale ... Bacchetti ha sostenuto con vigore scrupoloso
le pagine più meditative, e ha affrontato con grinta e brillantezza quelle di spumeggiante abilità tecnica. L'esecuzione
spiega perchè negli ultimi tempi le sue interpretazioni bachiane abbiano riscosso ampi successi di critica specializzata. ...
Variazioni Goldberg di Andrea Bacchetti. Rigore e limpidezza
L'Eco di Bergamo, Bergamo - 21 aprile 2008
La Filarmonica e "Suona Francese" presentano il Quartetto Ysaye ed il giovane pianista Andrea Bacchetti ...
Abbiamo scelto ...
Corriere della Sera, Roma - 15 maggio 2008
... En el segundo concierto de Beehoven, Bacchetti entró después de un largo preludiodel orquesta: lo hizo sin poses,
sacando del Steinway el sonido más acertado posible, sin excesiva percusión, sin caer en lo almibarado, manifestando
delicadeza, elegancia, usando los pedales con absoluta sobriedad, lo que le permitió destilar un sonido puro, arpegios
desgranados. El primer movimiento puso en evidencia a influencia que Beethoven habia recibido de Mozart. Bacchetti
respectó aquel toque sofisticado, delicado, del maestro de Salzburgo. En el adagio asomó la llama romantica
con un lirismo intenso, aunque la parte del piano tenga una gran sobriedad. El rondó final hizo renacer el virtuosismo,
puso de relieve la impecable técnica del intérprete. ...
Andrea Bacchetti, el niño grande
El Universo (eluniverso.com), Guayaquil - 16 de mayo 2008, Félix Fleming
ARTICOLO COMPLETO
... Es considerado como un instrumentista deslumbrante, recibiendo elogios de la critica, especialistas que elogian
las cualidades de Andrea Bacchetti destacando "su equilibrio entre los parámetros técnicos y poéticos", al
tiempo que señalaba "su profonda madurez". ...
Andrea Bacchetti "viaja" en el Auditorio a Italia de la mano de sus grandes compositores
Diario de Valladolid - 19 de mayo 2008, Agustin Achúcarro
Andrea Bacchetti dejó claro que es un músico completo, modelo de pulsación serena, limpia, meditada, casi mistica ...
Exquisito.
Divina pulsación
El Norte de Castilla, Valladolid - 20 de mayo 2008, Emiliano Allende
Un pianista singular, Bacchetti realizó una especie de viaje iniciático musical con una serie de compositores italianos,
Clementi, Cherubini, Scarlatti, Rossini, hasta llegar a Berio, todos de un tirón, ensimismado con una pulsación y
un sonido magníficos y diverso impidiendo hasta el final el ablandamiento.
Después, en los regalos, mostró un rostro
diferente: Villa-Lobos, Gershwin, Bach, Debussy y Chopin sonaron gráciles y dinámicos con gran clase. Experiencia
interesantísima. ...
Valladolid - Final en punta
Scherzo, Madrid - Año XXIII n. 232 Julio/agosto 2008, Fernando Herrero
Por el Auditorio vallisoletano pasaron 3 visiones diferentes del teclado:
Krystian Zimerman, Gustav Leonhardt y Andrea Bacchetti. ... "Dos siglos de música
italiana para teclado": Scarlatti (pulsación y ritmo), Galuppi, Clementi (luciendo
el instrumento porque sus manos se lo permiten), Cherubini, Rossini (contraste) y Berio
(brillo y delicadeza) fueron presentados por Bacchetti, con finura, limpieza y
conocimiento; pero el genio se elevó el los encores: Villa Lobos, Gershwin (soberbio)
Bach (a cincel), Debussy y Chopin.
Dudosos mitos, referentes y genios
Ritmo, Madrid - n. 809 Julio/agosto 2008, J.M.M.M.
Un passo. Una nota. E si è già altrove. E' il vortice Bacchetti-Bach. Ieri il pianista si è esibito in una maratona
musicale, proponendo tre ore di Bach ... Creato per cambiare lo stile classico di fruizione concertistica, l'evento
riesce al meglio. ... Bacchetti esegue con trasporto e passione, non a torto è considerato tra i più grandi
interpreti viventi di Bach ...
Incantano le note di Bach suonato da Andrea Bacchetti
La Cronaca, Cremona - 31 maggio 2008 (f.p.)
... ieri le Variazioni Goldberg sono state eseguite in Duomo, al pianoforte, da
Andrea Bacchetti per la
Maratona Bach che ha visto l'ottimo interprete eseguire anche invenzioni a 2 e a 3 voci.
Un concerto degno di una grande stagione ...
In Cattedrale Bach esaltato da Bacchetti
La Provincia, Cremona - 31 maggio 2008
... Concertista abituato a suonare nei più importanti festival nazionali ed internazionali, Bacchetti può essere
considerato il più grande interprete di Bach in Italia, autore di cui padroneggia praticamente tutta l'opera per tastiera. ...
Bacchetti interpreta Bach e Berio nell'abbazia diSanta Lucia
IL CENTRO Quotidiano dell'Abruzzo, Rocca di Mezzo - 7 agosto 2008
... E' raro vedere un dominio così completo dello strumento, una naturalezza d'approccio che comunica l'idea che
tutto sia estremamente semplice. I motivi respirano, il fraseggio fa cantare bene le note ... Tocco straordinario
ed eccezionale pulizia: queste le doti di un pianista di vaglia ...
Andrea Bacchetti incanta Trisobbio
L'ANCORA, Acqui Terme - 31 agosto 2008, (G. Sa)
... Rigore e limpidezza espressiva sono i fondamenti della lettura bachiana di Bacchetti ... vigore, suono plastico,
varietà nell'ornamentazione, Bacchetti sembra elidere a priori la questione filologica, e la sua rilettura è
piaciuta ed ha convinto in termini stilistici. ... Richiamato in scena da un applauso liberatorio, a lungo trattenuto,
Bacchetti si è risieduto al pianoforte ed ha eseguito un'intera sonata di Mozart, rivelando, rispetto a Bach, una
sonorità più levigata e pianistica, quindi si è congedato defiitivamente con uno standard jazz famosissimo ... una
notevole interpretazione.
Bacchetti celebra l'arte di Bach - applausi per il recital del pianista genovese a Castel Sant'Elmo
IL ROMA, Napoli - 22 novembre 2008, Umberto Garberini
... Fin dall'inizio del concerto, Bacchetti è apparso liberarsi di tutti i problemi filologici, che si pongono ogni
volta che il pianoforte viene utilizzato al posto degli strumenti, per i quali i pezzi erano originalmente destinati
(nel caso specifico, come accennato in precedenza, il cembalo ed il clavicordo).
... il pianista ha dimostrato una resistenza ed una lucidità fenomenali, con poche pause fra una suite e l'altra e,
soprattutto, non ha concesso alcun intervallo al pubblico, rimanendo alla tastiera ininterrottamente per quasi un'ora
e mezza.
Si è trattato di un'interpretazione di grande livello, che ha toccato punte di alto virtuosismo, come
nella straordinaria giga della Suite Francese n. 4, con la quale si è chiuso il programma ufficiale. ... In definitiva
la serata ha confermato l'elevata caratura di un pianista, fra i migliori della sua generazione, apparso anche rigoroso e
poco propenso al divismo, il che lo ha reso ancora più simpatico ai nostri occhi.
La Stagione della Associazione Scarlatti - L'anti-divo Bacchetti conquista la platea napoletana
www.SuperEva.it - 23 novembre 2008, Marco Del Vaglio
ARTICOLO COMPLETO
... attenzione rigorosa nei confronti della scrittura, studio strutturale minuzioso, ricerca finalizzata al bel suono,
ornamentazioni assolutamente credibili, conferiscono alla visione bachiana di Andrea Bacchetti - di una coerenza
difficilmente scalfibile - un'eleganza da barocchista francese, tanto più interessante e personale per il fatto di
essere - forse - alquanto fuori dagli stereotipi ricorrenti. ...
Bacchetti e le suite di Bach
Il Mattino, Napoli - 26 novembre 2008, (Stefano Valenzuolo)
... Andrea Bacchetti torna oggi per concludere il segmento autunnale della stagione concertistica 2008. ...
Questo concerto ha i caratteri dell'eccezionalità, sia per il valore dell'interprete che per la specificità del
programma, presentato dal pianista in una lunga tournée che ha toccato Madrid, Berlino, Bellinzona, Compiegne,
Valladolid, oltre a molte città italiane ...
Il pianista d'autunno - Oggi a Rovigo Andrea Bacchetti reduce da una tournée internazionale
La Voce di Rovigo, 30 novembre 2008, Cristiano Moretto
Interprete di sicura personalità ed ampia cultura, Bacchetti ha scelto una sua strada e ripercorso in maniera
personale e persuasiva l'intero repertorio, da Bach ai contemporanei ... un itinerario musicale di grande
intelligenza e di profonda coerenza, una visione tutta moderna dei classici del Settecento ma anche un
romanticismo riscoperto fuori dal sentimentalismo e dalla retorica. ...
Andrea Bacchetti ripercorre sul piano tre secoli di musica italiana
Il Resto del Carlino, Rovigo - 30 novembre 2008, s.g.
... non c'è dubbio che Bacchetti sia uno degli interpreti italiani che hanno dato nuovo impulso e vigore alle
interpretazioni pianistiche di tanta letteratura proposta. Maturo già agli esordi, il pianista ha ricevuto
apprezzamenti positivi in tutto il mondo ... giusta la scelta dell'Associazione Venezze di concludere con lui
la serie dei concerti d'autunno...
Il pianista Bacchetti percorre tre secoli di musica italiana
Il Gazzettino, Rovigo - 30 novembre 2008, Milena Dolcetto)
... Sonorità di serena meraviglia e forme di esteriore brillantezza ... il timbro pianistico era semplice e
affascinante, l'ornamentazione pulitissima, il contrappunto con l'orchestra calibrato al millimetro: grande
cantabilità, chiarezza cristallina e sfoggio di virtuosismo ... applausi entusiasti ...
Bacchetti & Doni, brillante binomio
Il Gazzettino, Udine - 5 dicembre 2008, Lucia Ludovico de Nardo
... Bacchetti propone il Concerto in la maggiore KV 414 per pianoforte e orchestra di Mozart ... interpretazione
qua e là un po' troppo beethoveniana, ma connotata dall'alto spessore tecnico ed espressivo di un pianista che
sa penetrare il linguaggio mozartiano con autorevolezza e sensibilità. ...
Il classicismo viennese in un brillante concerto con il pianista Bacchetti
Messaggero Veneto, Udine - 5 dicembre 2008, Sergio Zolli
La segunda intervención en nuestra ciudad de Andrea Bacchetti, fue la
confirmatión de que nos encontramos ante un pianista diferente. Su presencia fisica,
apenas percetible, deja paso a la trasmisión de la esencia de cada una de las obras que
interpreta. Su flexibilidad para la pulsación y su modo de frasear, son virtudes que
le convierten en un intérprete original. En su concierto de ayer, que comprendía las
Suites inglesias y francesas números 4 y 5, Bacchetti, se acercó a Bach con profundidad
haciendo gala de una asombrosa claridad en ambas manos. Asi, el contrapunto fue un
tejido inmaculado y a la vez cálido. Vigor en los preludios y sosiego en las
"allemandes", contrataron con los "passepied" y minuetos.
Bacchetti mantuvo siempre el equilibrio estructural de las obras sin por ello renunciar
a crescendos espresivos que alcanzaron el cenit en las gigas finales, en las que la
escritura fugada lució en toda su riqueza. ...
La esencia de la música
www.nortecastilla.es - 11.12.2008, Emiliano Allende
... Igualmente es de destacar la forma exceptional de comprender a Bach por Andrea Bacchetti, que abordó un
complicadísimo programa con las
Suites inglesas y francesas del composidor con un dominio absoluto y
un original sentido de la pulsación...
VIENTO EN LAS VELAS - VALLADOLID, Música de cámara y solistas
scherzo, enero 2009, Fernando Herrero
Ambas características se unen en el genovés Andrea Bacchetti, pianista que
ofreció un monográfico Bach en el Ciclo Otoño en Clave, que Fundación Siglo situó en la Sala
de cámara del Auditorio de Valladolid ... El Bach de Bacchetti es muy personal, con un pedal
muy medido, un absoluto conocimiento del uso de la ornamentación, brillo en el sonido siempre
controlado, capacidad dinámica y estudio para diferenciar colecciones y danxas: es decir,
dominio del estilo sin despreciar para nada las posibilidades técnicas del piano de hoy.
Hubo momentos mágicos ... Magnífico.
Hemos escuchado a ... Música y Genio
ritmo, fevrero 2009, J.M.M.M.