RASSEGNA STAMPA 1999-2000
Questo concerto merita di essere ricordato, in particolar modo,
per l'ospite d'elite: il giovane pianista italiano Andrea Bacchetti. Conosciuto
per la sua interpretazione della musica del XX secolo, in particolare quella
scritta per pianoforte dal grande maestro contemporaneo Luciano Berio (della
quale sta realizzando un cd). Bacchetti ha scelto per questo concerto un'opera
del giovane Mozart: il concerto in La n.12, K414. ...
L'intelligenza acuta, espressa nella delicatezza interpretativa dei dettagli,
nella loro sottile meravigliosa relazione (ndr. con l'orchestra), ci ha offerto
una magnifica lettura di questo concerto che testimonia la grande personalità
di questo giovane artista, frutto della scuola pianistica italiana. Per questo
ci auguriamo di poterlo avere più spesso sui nostri palcoscenici.
La cultura per la precisione
Romania Libera - 10 luglio 1999, Fred Popovici
... Andrea Bacchetti è stato senza dubbio uno dei migliori pianisti che hanno suonato in questo Festival dell'arco delle
sue 27 edizioni. ... la sua tecnica ha reso facile tutto quanto è molto difficile ...
Bacchetti inauguró el XXVII Festival de Música d'Estiu
Menorça - 11 luglio 1999, (redacción)
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... il serait temps que chacun comprenne en matière culturelle que l'instrument mis à la disposition d'un artiste doit
être compatible avec l'enjeu et la portée de ses potentialités.
A son stade, Andrea Bacchetti est à la pointe du perfectionnisme. Il sait, comme les plus grands, faire la synthèse des
recherches accomplies par ses prédécesseurs ou ses contemporains, mettre à profit chacun des conseils prodigués ou encore les
aides qui lui ont été apportées, afin d'aquerir lui même un instrument digne de sa vocation. ...
Andrea Bacchetti ou le jeu moderne du piano
La Dépéche du Midi - 26 aout 1999
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... Bacchetti ha brillato con il suo suono vellutato come un interprete di solida concezione pianistica. ... si è percepito
con grande chiarezza il controllo che possiede sul corpo sonoro del pianoforte ... ha approfondito la visione più introspettiva
dello strumento con grande abilità e maestria.
Concerto inaugurale stagione sinfonica Orchestra Principato dell'Asturia
La Nueva España - 9 ottobre 1999, Joachin Valdeon
... Solista che si presenta in punta di piedi con uno Schumann
considerato a torto minore come quello dell'Album fur die jugend, palestra
di esercizi didattici dei prodromi della tastiera, è in grado tuttavia di
suggerirne una lettura non solo nuova ed medita ma di sancirne la prima
vera e totale fisionomia colta "statu nascenti" dal giovanissimo
interprete. ... Il pianista riesce in un equilibrio sovrano in cui il
racconto e il "parlato" predominano evitando ogni banalizzazione
materiale del suono: e sta qui la sua più alta conquista di interprete. ...
Forse il solo Magaloff tra i pianisti del passato ebbe una tale visione
olimpica delle composizioni che traduceva in una filigrana sottile che era
gioia degli orecchi, palpito di vita. ...
Siamo di fronte senz'altro ad uno dei maggiori chopiniani del nostro tempo
che sembra quasi una reincarnazione di Dino Ciani per l'adesione assoluta
al "melos" nella sua centralità compositiva modernissima da
Monteverdi a Mahler a Richard Strauss.
Andrea Bacchetti alla "Sala Verdi" di Milano
Musica e Scuola - novembre 1999, Enzo Fantin
Grande pubblico e applausi interminabili, lunedì sera al Carlo
Felice per il recital di Andrea Bacchetti ... giovane ma non più giovanissimo,
al talento innato, indiscutibile, Andrea Bacchetti sta aggiungendo una crescente
maturità espressiva che è frutto di studio profondo, ma anche di una intelligenza
sicuramente vivace. ... Un pianista, Bacchetti, di rare qualità ...
Bacchetti: l'enfant prodige è cresciuto
La Stampa - 16 dicembre 1999, Roberto Iovino
Su Amadeus del marzo scorso abbiamo avuto modo di lodare Andrea Bacchetti. A chi
non avesse ancora ascoltato questo talentuoso pianista genovese (finora sono quattro
i cd registrati), consigliamo questo cd-ritratto costituito da una serie di pezzi
provenienti da vari recital. Li ha scelti da solo i brani del disco, in quanto in
questo momento Andrea si rispecchia nella musica grande dell'Ottocento: in quei
grandi ideali in quelle grandi passioni, in quei grandi dolori musicati da Chopin,
Liszt, Brahms e altri. Ne diviene l'autoritratto di un ventitreenne che nella musica
mette in gioco molto di se stesso, e che matura con passi importanti concessi da una
capacità interiore, oltreché musicale, non comune. ...
Recensioni CD
Amadeus - gennaio 2000, N. Sguben
... il concerto di sabato scorso ha visto protagonisti, oltre l'ottima
Orchestra I Filarmonici con Alberto Martini primo violino e concertatore, tre
giovanissimi e già celebri pianisti, Andrea Bacchetti, Alberto Noè e Daniele Pollini.
Programma di classica di ineguagliabile bellezza ... Parte seconda: Concerto n.2
op.19 di Beethoven. Alla tastiera Andrea Bacchetti, 23 anni ... È la magia: è come
entrare nel giardino fatato dei suoni e dei pensieri beethoveniani al seguito di un
folletto che sa calibrarne gli effetti, delinearne la spazialità, senza affettazioni,
illuminando ogni piega della partitura con il brillio di un'interpretazione personale
e travolgente. ...
Un «folletto» incanta il teatro
Il Resto del Carlino - 22 febbraio 2000, Ivana Baldassarri
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Tra i musicisti italiani dei giorni nostri, Luciano Berio è uno dei
più popolari ... il Festival Pianistico gli ha dedicato l'intera serata, alla
quale ha presenziato. In tutti i brani scelti ... si avverte il caratteristico
stile, che unisce alla preziosità del suono una ricchezza di invenzione fattasi
di anno in anno più libera ...
Eccellenti le interpretazioni affidate a Pascal Gallois (fagotto), Luisa Castellani
(soprano) e Andrea Bacchetti (pianoforte) ... nel "gioco di squadra"
messo in campo da Luisa Castellani e dal talentuoso pianista genovese Andrea
Bacchetti (poco più che ventenne) nelle 4 Canzoni Popolari, le individualità si
sommano e si integrano in una felice complementarietà che esalta il tessuto
dialogico e interattivo della partitura.
Brillante concerto per Berio
Il Nuovo Giornale di Bergamo - 10 maggio 2000, Paola Palermo
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... Delgado, no muy alto, con unas gafas que le ortogan más un aspecto
de investigador que de intérprete, Andrea Bacchetti aparece en escena con paso
nervioso; se cuadra y saluda de un modo singular, con una rigidez casi de autómata.
Pero se sienta al piano y se transfigura. Todo lo que antes era actitud rigurosa
es ahora ademán flexible. Y comienza a desgranar las notas de las Variaciones de
Haydn con una limpidez, una claridad radiante, diferenciando los timbres mediante
el empleo de una dinámica voluntariamente moderada, uno volùmenes siempre medidos,
sin contrastes violentos, una bien controlada agógica en las dilataciones del compás,
y tambien mediante el fraseo más refinado, destacando los pasajes "staccato"
con una sonoridad percutida, casi clavecinìstica.
Idéntico plateamiento para un Mozart
cuyos característicos efectos "legato-staccato" fueron traducidos con una
inteligencia que parecen improprias de un joven intérprete. ... En Beethoven,
lógicamente, Bacchetti utilizó mayores contrastes dinámicos. Gran versión de otra
obra que mira al futuro. ...
Tras el divertido Rossini con sus pecados de vejez, y
en especial después de una fulgurante tarantela salpicada con los característicos
"crescendi" rossinianos, la sala prorrumpió en bravos manifestando un gran
entusiasmo. El intérprete correspondió con tres ampliaciones del programa: dos piezas
de Chopin y una espléndida versión del conocido Preludio de Gerswhin. ...
Festival Internacional de musica in Galicia
www.mundoclasico.com, La Coruña - 30 de junio 2000, Julio Andrade
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Il recital, che si è tenuto lunedì scorso, aveva come tema "Le
tentazioni della Virtuosità da Mosca a Hollywood" e comprendeva una serie
di opere impegnative per difficoltà tecnica dal 19° al 20° secolo, composte da
autori quali: Prokofiev, Liszt, Rossini, Debussy e Gershwin. ... Bacchetti ha
dimostrato di trovarsi a suo agio con qualsiasi periodo, stile o forma e, ancor
più, con qualsiasi difficoltà gli presentasse la partitura. Egli ha esibito una
abilità superlativa nel combinare competenza accademica e maestria tecnica con
intuito musicale, malgrado le serie difficoltà presentate dal pianoforte a sua
disposizione. ... Le belle qualità di Bacchetti sono subito apparse evidenti
negli introduttivi "Preludi per pianoforte" di Gershwin ...
Il movimento conclusivo è stato suonato con eccezionale brio e ha dimostrato
quanto sia meticoloso Bacchetti nel tradurre i particolari di articolazione
dinamica e gradazione tonale presenti nella partitura. ... rapidi passaggi nitidi
e fluidi in un tocco leggero e uniforme sono stati congiunti a sottili sfumature
per dipingere un quadro altamente suggestivo ... un'interpretazione molto colorita,
permeata da una varietà di stati d'animo ... La "Tarantella" finale é
stata l'epitome della perfezione e così ha racchiuso la qualità soggiacente
all'intero concerto. ...
Brillante Bacchetti
The Sunday Times - 8 ottobre 2000, Martina Caruana
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... la serata si è subito imposta con una cifra di grande raffinatezza grazie all'esibizione
del pianista Andrea Bacchetti ... il programma proposto, nelle sue ricchissime nuances, ha
"costretto" gli ascoltatori a seguire il giovanissimo e straordinario pianista in
un'interiore, lucente avventura dominata da un'aura di dorata semplicità, punto magico e
spesso irrangiungibile, per approdi altissimi. Se per Bach e Mozart Bacchetti ha ricamato -
con matura chiarezza - parole e segni per angeli e dei, per Beethoven ha sfoggiato una
sonorità morbida e sontuosa, per Rossini un brillio ironico e compiaciuto ... Due Chopin
e un Gershwin per confermare le doti magiche di un grandissimo interprete. Tantissimi e
calorosi gli applausi ...
Un raffinato Bacchetti apre la stagione
Il Resto del Carlino - 3 novembre 2000, Ivana Baldassarri
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... Il ventitreenne pianista genovese ha appena inciso un secondo "portrait"
in CD che testimonia un ulteriore passo avanti sul piano della maturazione concertistica.
... interpretazioni che rivelano, accanto alle ormai ben note qualità tecniche del
pianista, un lodevole approfondimento in senso espressivo. ... Chopin, come noto, è
autore tutt'altro che "facile" ed "accessibile": non tanto per un
fatto tecnico, ma per un discorso che rifiuta la banalità, il grossolano sentimentalismo,
le incrostazioni create da decenni di interpretazioni spettacolarizzate, virtuosisticamente
affrontate dai pianisti da "digitodromo", per usare un'espressione di
Rubinstein. In Bacchetti c'è un rigore ammirevole in un ragazzo di 23 anni, non disgiunto
da una apprezzabile verve e vitalità che scongiura il rischio contrario, quello cioè di
una lettura incolore e ugualmente fuorviante. ...
Bacchetti: il mio Chopin in un cd
La Stampa - 8 novembre 2000, Roberto Iovino
A 23 anni Andrea Bacchetti è già un pianista affermato e si impone semplicemente con la
bellezza e la perentorietà delle proprie esecuzioni. Anche per chi non lo ha mai
ascoltato dal vivo è sufficiente analizzare con il giusto peso questo CD, tratto addirittura
da una decina di recital pubblici, per scoprire in Bacchetti qualità di grande interprete,
di sensibilissimo distillatore di splendide sonorità, di attento debitore alla tradizione
dei famosi mostri sacri appartenenti all'epoca d'oro del pianoforte ... personaggio dalle
mille curiosità intellettuali ...
Videoradio / 000456 / Distribuzione: Fonola Dischi / 1999, 2000 / DDD / Live
Piano e Forte
Classic Voice - n.20 dicembre 2000, Luca Chierici
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E' un giovane talento concertistico, si apprezza per l'eleganza
del tocco unita ad una continua ricerca del suono. Andrea Bacchetti colpisce
il pubblico ... per una grande passione dello strumento. Una Suite inglese
di Bach apre il programma con il cristallino Preludio ... l'Allemanda
successiva è una squisita cadenza lenta, con accordi in continua progressione,
mentre la Corrente è affrontata conferendo il giusto carattere barocco.
Bacchetti, infatti, nei passi veloci di semicrome non appesantisce mai il
fraseggio, liberando sempre la melodia. Anche l'alternanza dei temi ternari
della Giga conclusiva è una scarica di vitalità sonora ... Con Beethoven,
Sonata n. 30, siamo invece di fronte al contrasto più acceso di idee, rafforzate
da Bacchetti in un modo estremamente equilibrato di differenziare il colore
timbrico degli episodi. ... La stessa bellezza ed eleganza si nota, nel secondo
tempo del concerto, in uno Chopin di cui sono proposti "Berceuse",
"Improptu" e "Fantasia". Ciascun particolare è curato,
ogni spunto per far musica è cioè valorizzato da una magnifica concezione
del romanticismo. ...
Il grande talento di Bacchetti incanta
Giornale di Sicilia - 7 dicembre 2000, c.g.