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RASSEGNA STAMPA

J.S. BACH, ENGLISH SUITES BWV 806-811



cover Non sappiamo perchè queste sei Suites siano dette "inglesi" ... ciascuna inizia con un preludio in stile fugato e si articola tra i sei e gli otto movimenti. E' una tastiera che richiede di suonare come un'orchestra, mentre cita, assimila e trasforma i diversi stili musicali del tempo, con quella capacità di Bach di rimanere comunque se stesso. Bacchetti si innamora di questa varietà di scrittura; non perde di vista la complessità dell'architettura sonora, ma ne segue le pulsazioni, le deviazioni, le volute che dividono e moltiplicano la linearità del percorso.
La sua interpretazione è molto attenta alla varietà del peso sonoro, alla mobilità del passo narrativo e l'estro dell'istante lo affascina forse più della regola ...

Note Classiche Suites e Variazioni, com'è diverso Bach

La Stampa - 18 marzo 2006 Sandro Cappelletto

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... Il giovane pianista, cresciuto alla scuola di Imola, penetra nel cosmo di Bach attraverso la porta del suono, così coinvolgente, colmo di passione, ma attento alle strutture formali. L'invenzione e la regola.

Musica / Colta - CD da comprare, CD da evitare

Specchio - 25 marzo 2006 Sandro Cappelletto

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... Il giovane Andrea Bacchetti affronta Bach da una prospettiva decisamente personale, con sonorità molto raffinate (ottima anche la qualità della registrazione, su un pianoforte Fazioli) e molto pianistiche, calde e avvolgenti, sempre sostenute dal pedale. ... il fraseggio è animato da delicate sfumature e da un minuzioso lavoro sul timbro.
Proprio nel timbro è da ravvisare una delle caratteristiche più singolari di Bacchetti, perchè se le dinamiche sono contenute, secondo una prospettiva filologica, il colore del suono resta scuro e il tocco è lontano dall'incisività con la quale gran parte degli interpreti moderni eseguono Bach, Andras Schiff su tutti. Quello di Bacchetti è un approccio analitico che da un lato mette in risalto la struttura del contrappunto bachiano dall'altro la cantabilità segreta e tutta interiore ... con esiti di straordinaria poesia.
E' raro che un giovane approdi a una visione di Bach così originale e insieme così coerente ... un Bach intellettuale ed ascetico, tutto interiore, lontano da ogni compromesso con il mondo sensibile ... impossibile non riconoscerne il fascino. ...

Recensioni CD - Bach, Suites Inglesi

Musica - n. 175, aprile 2006 Luca Segalla

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... Bach si adatta particolarmente al critico pianismo del giovane artista genovese, meticoloso nel dipanare le trame contrappuntistiche, equilibrato nelle scelte dinamiche. Bella, dunque, la lettura delle Suites inglesi presentate in questo cd. Tecnica brillante, Bacchetti trasferisce con intelligenza le atmosfere clavicembalistiche bachiane sulla tastiera del pianoforte in una visione architettonica di lucida concezione espositiva ed emotiva ...

Recensioni CD - "Il Bach di Andrea"

Il Giornale della Musicac - n. 4/2006 Roberto Iovino

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... Un pianista completo e già in possesso di tutti i suoi mezzi, Andrea Bacchetti, dotato di una tecnica infallibile che però non diventa mai virtuosismo fine a se stesso, ma piuttosto indispensabile supporto a scelte interpretative perspicaci e talvolta sottili, sempre coerentissime ... Andrea Bacchetti propone un Bach integralmente pianistico, senza lasciarsi intimidire dalle ombre della filologia e dei padri dell'interpretazione, senza rinunciare mai a una densità timbrica e sonora che è figlia della nostra contemporaneità ...

Musica - Bach, nostro contemporaneo

Quadrivio - aprile 2006 Sergio Garbato

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... Dopo il cd Decca del 2001 con composizioni pianistiche di Luciano Berio, che consacra Bacchetti testimone privilegiato dell'eredità pianista del Maestro ... ora il doppio album (sempre per la Decca) con le sei Suites inglesi di Bach viene ad accreditare Bacchetti quale grande interprete bachiano ... Rigore e fantasia sono le categorie che in Bach presiedono alla composizione di pagine concepite quali sistematica iterazione di un preciso schema strutturale ... Rigore e fantasia sono le categorie che Andrea Bacchetti sfodera in un'esecuzione che si impone per lucidità strutturale, per bellezza di suono, per l'elegante uso degli abbellimenti: da ascoltare e riascoltare con rinnovata meraviglia ...

Musica Classica - Bacchetti, l'ex prodigio suona Bach pensando a Berio

Il Piccolo - 3 aprile 2006 Stefano Bianchi

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... Andrea Bacchetti fa parte della ristretta schiera di giovani pianisti italiani che onorano il nostro concertismo ... Una lettura delle sei Suites Inglesi di tutto rispetto dal lato filologico e da quello stilistico, convincendo ancora una volta che le musiche del Kantor di Lipsia eseguite sul moderno Gran Coda anzichè sull'originale clavicembalo non "stonano" affatto, smentendo i tradizionalisti ...

Rubriche - DISCHI, Novità in CD

La Cittadella, Mantova - 7 aprile 2006 Dino Gatti

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... Quello che rende particolarmente accattivante l'esecuzione di Bacchetti è il senso di naturalezza del discorrere che egli va liberando dalla scrittura; senza forzature nè trasgressioni, ovviamente, ma come sospinto da una vitalità interna che non significa necessariamente bruciare il terreno e andare veloce, sotto lo stimolo digitale che certe pagine possono innescare. Il discorso si muove con un passo gradevolmente avvolgente ... con un gusto, una misura, una fragranza, che nel mostrare una giusta emancipazione da quell'ipoteca clavicembalistica che suona un po' forzata in tante esecuzioni, sottrae queste pagine straordinarie a quel senso di stilizzazione aggraziata che spesso diventa maniera ...

Spettacoli Il Classico in discoteca

Gazzetta di Parma - 18 aprile 2006 g.p.m.

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... Prosegue la meritevole iniziativa della casa discografica Decca che valorizza i migliori talenti italiani attraverso una serie di ritratti monografici, costruiti a specchio tra autore e interprete. ... Andrea Bacchetti, fulmineo, razionale, di esattezza geometrica impressionante, legge le Suites Inglesi proiettandole in avanti, con sensibilità novecentesca ...

Musica - I DISCHI DEL SOLE

Il Sole 24Ore - n.117 30 aprile 2006 C.M.

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I pianisti della nuova generazione si accostano tutti a Bach cercando di vivacizzarne i fraseggi e i colori, attraverso la particolare brillantezza che deriva da un'articolazione assai sgranata, clavicembalistica. E Andrea Bacchetti, che di tale generazione è stimato rappresentante italiano, non fa eccezione, anche se nei Preludi e nelle Danze delle sei cosiddette Suites Inglesi, non eccede e trova un equilibrio già maturo tra modernità e tradizione. Ponderato

Classica - PROMOSSI E BOCCIATI

Io Donna, Settimanale del Corriere della Sera - 30 aprile 2006 Enrico Girardi

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... Completamente dentro al mondo delle Suite bachiane, Andrea Bacchetti ne ha eseguito l'integrale in una serie di concerti, ed ora esce un cd doppio con le sei Suites Inglesi Bwv 806-811, una registrazione che - proprio in relazione alle esibizioni dal vivo - si può considerare un punto fermo, una soglia di maturazione ... Andrea Bacchetti, com'è noto, ha nel proprio DNA artistico il linguaggio contemporaneo (Berio spese parole di elogio per il pianista genovese, eleggendolo a interprete di livello assoluto della propria musica). Un linguaggio che guida come un cannocchiale rovesciato l'approccio di Bacchetti a tutto quanto va a ritroso, musicalmente parlando. ... interpretazione nitida e rigorosa, un Bach sospinto dal puro linguaggio che si sagoma sull'idioma della danza con accensioni "immaginifiche", accensioni di sogno, di alienata galanteria, senza mai eccedere, senza nulla di gratuito ...

Cd e Video - BACH, SUITES INGLESI

DDD / libretto: suff. / italiano / 080506 - Artistico: 5 stars , Tecnico: 5 stars

Amadeus - Maggio 2006 Nicoletta Sguben

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... una personalità vivace, sospinta da una sottile inquietudine e da una curiosità culturale che lo guida verso le frequentazioni più varie, sul terreno solistico come su quello cameristico. ... Quello che rende particolarmente accattivanti queste esecuzioni di Bacchetti è il senso di naturalezza del discorrere che egli va liberando dalla scrittura; senza forzature ne' trasgressioni, ovviamente, ma come sospinto da una vitalità interna che non significa necessariamente bruciare il terreno e andare veloce ... il discorso si muove, nel passaggio da una danza all'altra, con un passo gradevolmente avvolgente; con un gusto, una misura, una fragranza che nel mostrare una giusta emancipazione da quell'ipoteca clavicembalistica che suona un po' forzata in tante esecuzioni, sottrae queste pagine straordinarie a quel senso di stilizzazione aggraziata che spesso diventa maniera ...

Pianoforte - BACH, SUITES INGLESI

Classic Voice - giugno 2006 Gian Paolo Minardi

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... il pianoforte Fazioli mitiga con il colore ambrato della sua voce le sonorità aguzze e l'oggettività illuministica dell'interprete Andrea Bacchetti, spesso anche abbandonato a momenti di intensa emotività timbrica e psicologica ...

Recensioni - English Suites BWV 806-811

ELLE Classica - giugno 2006 Elsa Airoldi

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... Nell'eterno dilemma se sfruttare o meno le maggiori possibilità espressive e coloristiche del pianoforte rispetto al cembalo, Andrea Bacchetti trova un punto di equilibrio, tra filologia e libertà "moderna". Se dunque le dinamiche sono trattenute con uniformità e senza eccessivi sbalzi a favore di una linearità che risalta la chiarezza del contrappunto, il pianista sente un'intima necessità di esaltare i profili tematici anche con cambi di velocità e varietà di tocco che liberano la fantasia dell'interprete ...

CD & DVD - Un Bach di straordinaria maturità di pensiero

Cadenze, periodico di informazione musicale - n.7 giugno-agosto 2006 Cesare Venturi

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... l'ex ragazzo prodigio, appassionato di musica e di calcio, ha saputo crescere in età come di capacità e maturità espressiva, e si rinnova concerto dopo concerto, disco dopo disco. Fino ad approdare a Bach, concentratissimo, ispirato, rispettoso della tradizione e, insieme, privo di condizionamenti, risoluto e determinato a "interpretare" senza "violentare" l'armonica e il timbro ...

Cartellone - Da bimbo prodigio a grande interprete

il Giornale - 1 giugno 2006 FeR

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... "Decca" lancia sul mercato discografico altri due giovani emergenti interpreti della tastiera, impegnati in due opere complete di Bach, le sei Partite BWV 825-831 e le sei Suites Inglesi BWV 806-811. Si tratta di Ramin Bahrami e di Andrea Bacchetti, il primo nato a Teheran ed il secondo a Genova ... Le due opere fondamentali di Bach trovano esecuzioni di alto livello per giusto equilibrio sonoro, mirabile tocco, senso dello stile e accurata scelta interpretativa degli abbellimenti, rendendo queste incisioni importanti documenti di riferimento ...

Recensioni - Decca per i giovani pianisti: Bach con Bahrami e Bacchetti

Musica & Scuola - Anno XX n.11, 15 giugno 2006 Dino Gatti

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... con questo disco Andrea Bacchetti intende presentarsi come interprete a tutto tondo, cominciando dalla letteratura bachiana 'per tastiera', repertorio pericoloso per chiunque, dopo che ci ha messo le mani Glenn Gould. E lo fa con uno strumento che è vanto della grande tradizione costruttrice italiana: un pianoforte Fazioli (F 278) ... Non lascia dubbio alcuno il fatto che Bacchetti riscalda la chiarezza d'articolazione con quella "humanitas" senza la quale tutta la musica del sommo Bach sarebbe freddo esercizio compositivo ...

Musica Recensioni - Bach, English Suites (BWV 806-811)

Voto artistico: 9 Voto tecnico: 9

www.suono.it - 15 giugno 2006 Pietro Acquafredda

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... Poche settimane fa, in un concerto al Conservatorio di Milano, il pubblico ha potuto assistere ad un'esecuzione pianistica straordinariamente interessante - matura, intelligente, persino innovativa - delle Variazioni Goldberg, il più celebrato ma anche il più arduo e minaccioso fra tutti i capolavori di Johann Sebastian Bach che un concertista di pianoforte può affrontare. ... Bacchetti offre un saggio eloquente del suo "stile bachiano" anche in uno stupendo, esemplare doppio cd pubblicato dalla Decca. ... Le Suites del giovane Bacchetti brillano di luce propria. Nessuna leziosità "fintocembalistica", nessuna corsa a perdifiato sulla tastiera: la tecnica perfetta ed il tocco chiaro e limpido sono al ervizio di uno stile sobrio, privo di esibizionismi, proteso verso quel tipo di emozione intellettuale così congeniale a Bach ...

Spettacoli - Bacchetti, un cd dedicato a Bach

Libertà - 2 luglio 2006 Alfredo Tenni

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... Dopo Glenn Gould, per ritornare a suonare Bach al pianoforte ci vuole coraggio; o qualcosa di nuovo da dire. Bacchetti affronta le Suites Inglesi con un obiettivo: ridare alle pagine bachiane l'antico fremito di danza da cui hanno origine ... un ballo senza tempo, mai avido di spazi o acrobazie, ma trattenuto da Bacchetti sulla punta delle dita: con grazia e autorevolezza ...

Gentlemen - Back in Bach: Andrea Bacchetti interpreta il grande Maestro al pianoforte

MF Milano Finanza - 20 ottobre 2006 Andrea Milanesi

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... Bacchetti combina l'estro con il rigore, la fantasia con la precisione analitica, lo spirito di finezza con lo spirito di geometria ... Non per immodestia ma perchè il suo sguardo non si concentra se non sullo spartito che ha davanti agli occhi, Bacchetti non guarda a modelli precedenti e riesce a trovare una chiave di lettura originale e convincente: uno staccato che chiarisce l'articolarsi dei diversi piani sonori del contrappunto, ma che non rinuncia a legature dettate più dalla logica del discorso che da un intento espressivo; abbellimenti estrosi ma misurati, spesso eseguiti in modo differente a seconda delle Suites e dei singoli movimenti; un uso equilibratissimo dei rubati, ovvero lievi esitazioni o accelerazioni lontanissimi dalla tecnica romantica; una scelta di velocità coerente e personale, che ha come unico riferimento la resa unitaria dell'intera Suite senza cedere mai al gusto del virtuosismo fine a se stesso; la leggerezza del tocco ... Un'esecuzione molto riuscita, un'incisione di qualità, ariosa e brillante ...

Musica Classica - Recensioni

Qualità artistica 8 - Qualità tecnica 9

Audio Review - n.11 novembre 2006 Stefano Catucci

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... Una realizzazione musicale molto attenta e scrupolosa ... Con rigorosa acribia il pianista individua e valorizza i caratteri di ciascun movimento di ogni Suite ... ed anche sotto il profilo della varietà timbrica la trasparenza del tocco di Bacchetti, accanto alla duttilità mobilissima del suo manualismo da tastiera, coglie nel segno. Il rischio dell'uniformità fonica durante l'ascolto dell'integrale bachiana, qualche volta riscontrato con le esecuzioni di Leonhardt (Sony) e Rousset (Note), a nostro avviso qui non si è verificato ...

Musica Recensioni

Decca 4763127 (2 CD) - BUONO / OTTIMO

Fedeltà del Suono - anno XVI n.133, Dicembre 2006 Luigi Bellingardi

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... The young Italian pianist Andrea Bacchetti has garnered serious attention and high praise in the European press for his prowess with new music (he recorded Berio's complete piano works) as well as for his Bach interpretations. His warm sonority, singing line, and expressive intensity proudly hold their own in such world-class company.
His eloquent melodic shaping of the Bourées (Suite One and Two) and the Fourth Suite's Menuets illustrate my point, and so does this pianist's uncommonly introspective approach to the Sixt Suite Prelude's interpretation. Repeats offer ample opportunity for Bacchetti to make subtle adjustments in voicing or to add imaginative yet never overwrought ornaments. Decca's sonics convey formidable impact and bottom-up detail, giving the impression that the Fazioli grand's bass notes are bowed rather than hammered. Recommend ...

Search Review - Search sponsored by Cedille Records

Artistic Quality: 9 Sound Quality: 9

www.classictoday.com - December 2006 Jed Distler

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I originally purchased this recording after reading a positive review in Classics Today by Jed Distler, one of the most knowledgeable piano critics writing today. I so enjoyed Andrea Bachetti's playing that when my home burned to the ground last fall, one of the first cd's I replaced was this one. That's saying a lot in that at least 1,500 discs were destroyed. (I also had Angela Hewitt's very good recording of the English Suites in my collection, but I decided to stick with Bacchetti's).
In short, this is a superb traversal of the English Suites that is also beautifully recorded.
Very warmly recommended.

Inizialmente ho acquistato questa registrazione dopo aver letto su Classics Today una recensione positiva di Jed Distler, attualmente uno dei più esperti critici di pianoforte. Il modo di suonare di Andrea Bachetti mi è talmente piaciuto che quando lo scorso autunno la mia casa è stata distrutta da un incendio, questo è uno dei primi cd che ho sostituito. E questo la dice lunga, in quanto almeno 1.500 dischi sono andati persi nell'incendio. (Nella mia collezione avevo anche l'ottima registrazione delle Suites inglesi di Angela Hewitt, ma ho deciso di restare con quella di Bacchetti). In breve, questa è una superba traversata delle Suites inglesi, ed è anche magnificamente registrata. Molto caldamente raccomandato.

Recensioni dei clienti - esecuzione e registrazione eccezionali

www.amazon.com - 22 aprile 2008 jsa

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... On remarquera particulièrment le Bach d'Andrea Bacchetti, qui a enregistré les Suites Anglaises sur un Fazioli aux coleurs éclatantes ...

... di particolare rilievo è il Bach di Andrea Bacchetti, che ha registrato le Suites inglesi su un Fazioli dai colori vivaci ...

IN BREF - DECCA va piano

Diapason - Maggio 2008 Etienne Moreau

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... With grace and elan, Bacchetti delivers the best of English Suites to come my way since Andras Shiff back in the hate 1980s ... Bacchetti takes a fully pianistic approach to Bach. He may scale down the dynamic contrasts to a more intimate range, but every phrase is thoughtfully shaped and his articulation of counterpoint is exemplary. He ornaments the musicfreely, especially in repeated sections, but always tastefully and in appropriate style. ... In summary, I would not hesitate to categorize these performances as among the very best currently available ...

Con grazia e slancio, Bacchetti offre il meglio delle Suite inglesi dai tempi di Andras Shiff negli odiati anni '80... Bacchetti adotta un approccio completamente pianistico a Bach. Può ridurre i contrasti dinamici a una gamma più intima, ma ogni frase è modellata con cura e la sua articolazione del contrappunto è esemplare. Egli abbellisce la musica liberamente, soprattutto nelle sezioni ripetute, ma sempre con gusto e con uno stile appropriato. ... In sintesi, non esiterei a classificare questa performance tra le migliori attualmente disponibili ...

CD REVIEWS

American Record Guide - January / February 2009 Harrington

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... if you like Glenn Gould's English Suites you will appreciate Bacchetti's recording as one of similar stature, but without the singing, and any of the clipped mannerisms which can irritate in the long term.
If you are more in the Angela Hewitt or the Murray Perahia camp, you may or indeed may not appreciate Bacchetti as a drier, more hard-hitting alternative. You may find him too much of an enthusiastic advocate of certain types of playing in Bach - the "modern piano players" view, which fearlessly brings out the most from the modern grand but without relinquishing a sensitivity to proportion and refinement. Do not however lose sight of the breadth of contrast this offers between the extrovert and dramatic, and the delicate and introvert ... This version is different enough from the rest to have earned a rightful place in any Bach collector's piano section ...

se ti piacciono le Suites inglesi di Glenn Gould apprezzerai la registrazione di Bacchetti come una di levatura simile, ma senza il canto, e senza nessuno dei tagienti manierismi che a lungo termine possono irritare. Se sei un estimatore di Angela Hewitt o di Murray Perahia, potresti apprezzare Bacchetti come un'alternativa più secca e incisiva. Potresti trovarlo un sostenitore troppo entusiasta del punto di vista di alcuni pianisti contemporanei, che senza paura eseguono Bach tirando fuori il massimo dal moderno pianoforte a coda senza rinunciare alla sensibilità per le proporzioni e la raffinatezza. Tuttavia, non perdere di vista l'ampia dinamica di contrasti di Bacchetti tra l'estroverso e il drammatico, tra il delicato e l'introverso... Questa versione è abbastanza diversa dalle altre da essersi guadagnata un posto legittimo nella sezione pianistica di qualsiasi collezionista di Bach ...

Review

www.musicweb-international.com - August 20th, 2009 - Dominy Clements

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... el sonido contundente y pleno, pero también íntimo y lírico si se requiere, la delicadez casi impresionista ... Pianístico en todo movimento, Bacchetti no intenta evocar el clavecín en su interpretacion y enriquece sus lecturas con un actractivo juego dinámico y con una gran riqueza de matices ... En resumen, una significativa aportación al pianismo bachiano es este intérprete extraordinario que nos convence de que de que todavia se puede (y se debe) tocar música de Bach en un piano si se hace así de bien, con la ideas claras, con sensibilidad y así de responsablemente ...

il suono potente e pieno, ma anche intimo e lirico quando necessario, la delicatezza quasi impressionistica... Pianista in ogni movimento, Bacchetti non cerca di evocare il clavicembalo nella sua interpretazione e arricchisce le sue letture con una dinamica accattivante e una grande ricchezza di sfumature... In sintesi, questo straordinario esecutore dà un contributo significativo al pianismo di Bach e ci convince che si può (e si dovrebbe) ancora suonare la musica di Bach su un pianoforte se lo si fa così bene, con le idee chiare, sensibilità e responsabilità ...

Reseñas, Recomendado

CD Compact - septiembre 2009 - Josep Pascual

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... una integral de las Suites iglesas en la que apreciamos de nuevo la tendencia de Bacchetti a refugiarse en la intimidad de los tempi lentos o muy moderados, así como a teñir el conjunto de la interpretación de una marcadísima introversión ... Bacchetti es un espléndido pianista y un gran músico, pero ses virtudes se verían reforzadas si ejerciera un menor control sobre el producto final y dejara que todo volase con una libertad algo major. Aun así, su Bach vuelve a ser enormemente balsámico y disfrutable.

un'integrale delle Suites inglesi nelle quali ancora una volta si apprezza la tendenza di Bacchetti a rifugiarsi nell'intimità di tempi lenti o molto moderati, nonché a tingere l'intera esecuzione di una marcatissima introversione ... Bacchetti è uno splendido pianista e un grande musicista, e le sue virtù sarebbero esaltate se esercitasse minor controllo sul prodotto finale e lasciasse "volare" tutto con un po' più di libertà. Ma anche così, il suo Bach è ancora una volta sommamente balsamico e piacevole.

Discos Critica - de la A a la Z

Ritmo - Enero 2010 - L.G.

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... I had occasion to review a DVD of Bacchetti in a live performance of Bach's Goldberg Variations, which I found to be "highly convincing and engaging." Bacchetti has made a special project of Bach, and his playing of the English suites on his Fazioli Model F278 reflects the deep thought he has given to these works. His approach leans towards the introverted and sensitive, but his playing is not affected, and there is plenty of forward momentum and kinetic energy where needed ... The one criticism I thought I had related to Bacchetti's embellishments, which seemed a bit fussy and overdone. But I realized that most of the embellishments are Bach's ...

Ho avuto occasione di recensire un DVD di Bacchetti in un'esecuzione dal vivo delle Variazioni Goldberg di Bach, che ho trovato molto convincente e coinvolgente. Bacchetti ha realizzato un progetto speciale di Bach, e il suo modo di suonare le Suites inglesi sul suo Fazioli modello F278 riflette il profondo pensiero che ha dedicato a queste opere. Il suo approccio è tendenzialmente introverso e sensibile, ma il suo modo di suonare non ne risente, e c'è molto slancio in avanti ed energia cinetica dove serve... L'unica critica che pensavo di dover muovere a Bacchetti riguarda gli abbellimenti, che sembravano un po' pignoli ed esagerati. Ma poi mi sono reso conto che la maggior parte di quegli abbellimenti sono proprio di Bach ...

Archive

Fanfare Magazine - January 2010 - Jerry Dubins

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... Andrea Bacchetti follows his excellent Bach miscellany on Dynamic with the English Suites. Bach's most diverse multimovement works, they respond well to his light touch and mercurial wit ... the pianist is hardly less persuasive in the Sarabandes, oases of limpid and poetic calm at the centre of each suite, while his handling of the livelier movements - not least the evergreen Bourées in the A minor and G minor suites - point up the dance inflection delectably. His Fazioli recorded with admirable clarity, Bacchetti is undoubtedly a front-runner in these much-recorded works ...

Le Suites inglesi di Andrea Bacchetti seguono le sue eccellenti registrazioni di Bach per Dynamic. Le diverse opere multimovimento di Bach rispondono bene al suo tocco leggero e al suo spirito mercuriale... convincente nelle Sarabande, oasi di calma limpida e poetica al centro di ogni suite, mentre la sua geastione dei movimenti più vivaci - non ultimi le sempreverdi Bourée delle suite in la minore e sol minore - sottolineano deliziosamente l'inflessione della danza. Il suo Fazioli è stato registrato con ammirevole chiarezza, e Bacchetti è senza dubbio un capofila tra le molte versioni di queste opere ...

CD round-up

International Piano - January/February 2010 - Richard Whitehouse

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Andrea Bacchetti feels equally at home in the works of Johann Sebastian Bach as in the works of his friend Luciano Berio, in the romantic concert pieces of Mendelssohn or in the classical compositions of Galuppi and Cherubini. ... The CD contains the complete English Suites. It's a solid portion of music to listen to - over 140 minutes; Interestingly, however, there is not a single weak moment here, no fluctuating form, no moment of distraction. From the beginning to the end, the artist focuses the attention of the listener to consistently lead him through the meanders of the subsequent parts of the cycles. ... Even if listeners do not allow interpretations other than their favorites in this repertoire, for example Murray Perrahya, Glenn Gould or Sviatoslav Richter, I am of the opinion that they will not be disappointed in the version of an Italian artist whose sensitivity, excellent piano skills, respect to work, diligence in reading the musical notation guarantee a very valuable creation, maintained at a high level. ... Such are the creations of Andrea Bacchetti: concentrated, modest, simple, and at the same time beautiful and masterly, vividly speaking to the recipient. I listened to them with real pleasure.

Andrea Bacchetti si sente ugualmente a suo agio nelle opere di Johann Sebastian Bach come nelle opere del suo amico Luciano Berio, nei brani da concerto romantici di Mendelssohn o nelle composizioni classiche di Galuppi e Cherubini. ... L'integrale delle Suites inglesi è una solida porzione di musica da ascoltare - oltre 140 minuti; ma è interessante notare, comunque, che non c'è un solo momento di debolezza, nessuna forma fluttuante, nessun momento di distrazione. Dall'inizio alla fine, l'artista focalizza l'attenzione dell'ascoltatore per condurlo coerentemente attraverso i meandri delle parti successive dei cicli. ... Io sono dell'opinione che anche gli appassionati che non riescono a staccarsi dalle loro versioni preferite in questo repertorio, ad esempio Murray Perrahya, Glenn Gould o Sviatoslav Richter, non rimarranno delusi dalla performance di un artista italiano la cui sensibilità, le ottime capacità pianistiche, il rispetto per il lavoro, la diligenza nella lettura della notazione musicale garantiscono una creazione di grande pregio, mantenuta ad alto livello. ... Tali sono le esecuzioni di Andrea Bacchetti: concentrate, modeste, semplici e allo stesso tempo belle e magistrali, che parlano vividamente al destinatario. Le ho ascoltate con vero piacere.

Plytoteka (Record Library)

Muzyka - n. 120, July 2010 - Pawel Chmielowski

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