Passeggiando per
Broadway, il concerto
del pianista e della
soprano, ha animato
la serata, in un
crescendo di note da
Parigi alla grande
canzone americana
Chiavari (Genova) - Martedi 22 luglio 2014
Dopo una lunga tournée in Giappone, Andrea Bacchetti, lunedì 21 luglio, è approdato a
Chiavari per regalare le sue note nello spettacolo Passeggiando per Broadway.
Accompagnato dalla soprano Gabriella Costa, Bacchetti ha dialogato a lungo con il suo pubblico,
spiegando che il titolo del concerto è nato dall'idea di rendere omaggio agli artisti americani
che per un periodo della loro carriera si sono formati in Europa.
Alcune delle più celebri canzoni di Gershwin, Bernstein, Holiday sono state interpretate
magistralmente al pianoforte e cantate da una Gabriella Costa emozionata ed emozionante.
Ha aperto la serata il discorso del sindaco di Chiavari, Roberto Levaggi e dell'assessore alla
Cultura Maria Stella Mignone, accogliendo il caloroso pubblico dell'Auditorium.
Andrea Bacchetti ha inaugurato il concerto con J.S. Bach, a seguire la sempre appassionante
Consolazione di Listz con i suoi crescendo e decrescendo di note.
Gabriella Costa ha poi interpretato i classici di Debussy, Clair de Lune, Nuit d'Etoiles,
Mandoline, spiegando come da sempre e in ogni occasione senta lo scambio vivo con il pubblico,
un pubblico mai passivo ma protagonista attivo della condivisione di sinergia, dalla quale la
soprano prende forza per donare emozioni. Si entra nel vivo delle canzoni jazz e blues
americane di Broadway con il padre del musical Gerswin, a seguire le musiche di Bernstein
tratte dal famoso musical West Side Story, il jazz di Peterson.
Delicato con il pianoforte, ma ironico e graffiante con il pubblico, Bacchetti, dopo aver
interpretato da solista Jefries in Meglio Stasera e Billie Holiday, ha detto la sua sul
panorama musicale italiano, sulla mentalità tutta nostrana circa la musica lirica.
Parlandoci della sua esperienza al programma televisivo Chiambretti, ci ha svelato un
Piero Chiambretti inedito, che ha voluto al suo fianco Bacchetti come spalla morale.
Generosissimi con i bis, Andrea Bacchetti e la raffinata espressività vocale di Gabriella
Costa ci hanno regalato Moon River di Mancini, Somewhere di Bernstein,
la celebre e sempre toccante Memory di Webber, Over the Rainbow nella
versione originale di Judy Garland, e, a sorpresa, un accenno di Ave Maria.
Due artisti raffinati, emozionanti e poliedrici, con un repertorio vasto e versatile.
Per Bacchetti il prossimo imperdibile appuntamento è fissato martedì 12 agosto a Portovenere.
Sara Perazzo