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Il concerto di Capodanno ad Alba con l'Orchestra filarmonica romena

30 dicembre 2014 - sez.

NICOLA GALLINO

I CONCERTI di San Silvestro e Capodanno sono fra le cose su cui è troppo facile sparare addosso, con i loro bidoni di bollicine musicali e valzer dalla leggerezza dei gas nobili. Ma quando mancano te ne accorgi. Complici anche tournée e overbooking d'impegni nelle settimane precedenti, le istituzioni musicali torinesi quest'anno sembra si siano messe d'accordo per il silenzio e il liberi tutti. Niente di grave, intendiamoci: Torino offre tanta e tale roba in qualunque altro momento che un po' di requie da trigliceridi sinfonici fa persin bene. Ma gli irriducibili che andassero in crisi d'astinenza possono sempre spostarsi ad Alba. Giovedì alle 17.30 l'Alba-Usa Music Festival offre nella Chiesa di San Domenico il suo ottavo concerto di Capodanno con l'Orchestra Filarmonica di Stato della Romania diretta dall'americano Robert Gutter, già direttore della Springfield Symphony e direttore musicale dell'Università del North Carolina-Greensboro. Ci sono Bizet, Verdi, Rossini, Cajkovskij e i valzer di Strauss. Pezzo forte è però il Concerto in do maggiore n. 1 per pianoforte e orchestra di Beethoven: un pezzo straordinario in cui il giovane Ludwig - che ancora pensava di sfondare come concertista - amplifica le strutture e il linguaggio del concerto mozartiano e li porta a livelli di virtuosismo mai raggiunti prima. Alla tastiera Andrea Bacchetti, uno dei nomi più acclamati del pianismo italiano. Biglietto 15 euro. Info 0173/362408, albamusicfestival.com, prenotazioni 0173/362562 o info@tartufoevino.it..