Andrea Bacchetti e Sonig Tchakerian alle Serate Musicali
L'ultimo concerto stagionale in Conservatorio per Serate Musicali ha visto come protagonisti
lunedì scorso l'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza e due affermati solisti quali il
pianista Andrea Bacchetti e la violinista Sonig Tchakerian. L'impaginato prevedeva quattro noti
concerti di J.S.Bach, i primi due - BWV 1055 e BWV 1058 - per pianoforte e orchestra e quindi,
dopo l'intervallo il BWV 1041 e il BWV 1042 per violino e orchestra.
La compagine orchestrale d'archi diretta dai due solisti nei rispettivi concerti, ha mostrato
ottime qualità interpretative e l'equilibrio formale, con la rilevante parte solistica in
tutti i concerti, ci è apparso eccellente. Il genovese Bacchetti è specialista di Bach.
Da parecchi anni ospite delle Serate Musicali ha sempre rivelato una rilevante affinità musicale
per il genio di Eisenach forgiando interpretazioni di spiccato equilibrio formale dove le
geometrie sonore espresse con garbo e bellezza timbrica rendono esteticamente attraenti i
capolavori settecenteschi. In questi ultimi anni ha mostrato affinità con autori del Settecento
italiano quali Galuppi e Benedetto Marcello.
Di raffinata fattura l'esecuzione dei due concerti e lunghi applausi al termine della sua esecuzione.
Dopo l'intervallo la Tchakerian ha ritrovato il musicista tedesco attraverso un'ottima interpretazione.
La parte solistica è stata espressa con improvvisata espressività in un contesto timbrico, quello
degli archi, molto equilibrato. E' interessante sottolineare le differenze tra le differenti
performance dei due validi solisti. La classicità del pianoforte, soprattutto nelle mani di
Bacchetti, hanno reso i concerti bachiani più strutturati e geometrici con maggiore perfezione
formale; mentre la timbrica più improvvisatoria del bellissimo violino della Tchakerian ha portato
ad una interpretazione maggiormente barocca. L'ottima orchestra vicentina ha creato splendide
sinergie. Lunghi applausi al termine anche per la violinista e nei rispettivi bis un movimento
dei concerti ascoltati.
12 giugno 2013 - Cesare Guzzardella