Premio Dante Alighieri per l'arte e la cultura 2014 ad Andrea Bacchetti
Il premio "Dante Alighieri per la cultura e per l'arte" è stato fondato nel 2003 dal Comitato di Genova della gloriosa Società Dante Alighieri per rivolgere un riconoscimento al personaggio ligure, di nascita o di adozione, che con la sua attività abbia interpretato il principio fondante della Società stessa, inteso a diffondere, in Italia e all'estero, la nostra civiltà.
Il prestigioso riconoscimento è andato negli anni scorsi ad artisti ed intellettuali attivi negli ambiti più diversi: dal bel canto (il soprano Luciana Serra) alla pittura (Raimondo Sirotti), dalla musica leggera (Bruno Lauzi e Gino Paoli) al teatro (Eros Pagni ed Elisabetta Pozzi), dalla letteratura (Marcello Venturi) alla critica letteraria (Michel David) e cinematografica (Claudio G. Fava), dal giornalismo (Piero Ottone) all'organizzazione museale (Roberta Biglino).
Quest'anno il ricco palmares del premio si arricchisce con un altro nome prestigioso che fa onore nel mondo alla nostra città: quello di Andrea Bacchetti, pianista ancora giovane (è nato nel 1977), allievo prediletto di Luciano Berio, ma già protagonista di una carriera densa di successi e di riconoscimenti, avviata a soli 11 anni, quando ha debuttato con i Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone. In seguito ha suonato in numerosi festival internazionali (da Salisburgo a Varsavia, da Sapporo a Belgrado), si è esibito in prestigiosi centri musicali (da Berlino a Parigi, da Lima a Berna), e in particolare in Italia è spesso ospite dei maggiori teatri: dalla Scala alla Fenice al Carlo Felice. Accanto a questi impegni che rientrano nel profilo del celebre pianista nei luoghi istituzionali, lo si ricorda anche per l'apprezzata partecipazione ad un programma televisivo.
Il suo ricco repertorio lo porta spesso in tournee, anche per suonare nelle più prestigiose orchestre filarmoniche affidate ai maggiori direttori; con questa sua operosa attività internazionale ha dato un grande contributo alla conoscenza nel mondo della nostra arte musicale, interpretando così nel modo più continuativo e completo gli ideali della "Società Dante Alighieri". In occasione della cerimonia della consegna del premio, con il Maestro Bacchetti converserà il prof. Roberto Jovino, musicologo e nuovo direttore del Conservatorio "Niccolò Paganini" di Genova.
Il premio "Dante Alighieri per la cultura e per l'arte" è stato fondato nel 2003 dal Comitato di Genova della gloriosa Società Dante Alighieri per rivolgere un riconoscimento al personaggio ligure, di nascita o di adozione, che con la sua attività abbia interpretato il principio fondante della Società stessa, inteso a diffondere, in Italia e all'estero, la nostra civiltà.
Il prestigioso riconoscimento è andato negli anni scorsi ad artisti ed intellettuali attivi negli ambiti più diversi: dal bel canto (il soprano Luciana Serra) alla pittura (Raimondo Sirotti), dalla musica leggera (Bruno Lauzi e Gino Paoli) al teatro (Eros Pagni ed Elisabetta Pozzi), dalla letteratura (Marcello Venturi) alla critica letteraria (Michel David) e cinematografica (Claudio G. Fava), dal giornalismo (Piero Ottone) all'organizzazione museale (Roberta Biglino).
Quest'anno il ricco palmares del premio si arricchisce con un altro nome prestigioso che fa onore nel mondo alla nostra città: quello di Andrea Bacchetti, pianista ancora giovane (è nato nel 1977), allievo prediletto di Luciano Berio, ma già protagonista di una carriera densa di successi e di riconoscimenti, avviata a soli 11 anni, quando ha debuttato con i Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone. In seguito ha suonato in numerosi festival internazionali (da Salisburgo a Varsavia, da Sapporo a Belgrado), si è esibito in prestigiosi centri musicali (da Berlino a Parigi, da Lima a Berna), e in particolare in Italia è spesso ospite dei maggiori teatri: dalla Scala alla Fenice al Carlo Felice. Accanto a questi impegni che rientrano nel profilo del celebre pianista nei luoghi istituzionali, lo si ricorda anche per l'apprezzata partecipazione ad un programma televisivo.
Il suo ricco repertorio lo porta spesso in tournee, anche per suonare nelle più prestigiose orchestre filarmoniche affidate ai maggiori direttori; con questa sua operosa attività internazionale ha dato un grande contributo alla conoscenza nel mondo della nostra arte musicale, interpretando così nel modo più continuativo e completo gli ideali della "Società Dante Alighieri". In occasione della cerimonia della consegna del premio, con il Maestro Bacchetti converserà il prof. Roberto Jovino, musicologo e nuovo direttore del Conservatorio "Niccolò Paganini" di Genova.
