printable version ( jpeg - 150 dpi )

Verona capitale della musica classica, per quattro giorni. Sarà la città di Romeo e Giulietta ad ospitare dal 19 al 22 aprile prossimo Classical Music World, la nuova manifestazione partorita da Veronafiere e primo salone internazionale dedicato interamente alla musica classica. Una vetrina autorevole che apre a tutti un settore spesso considerato di nicchia, e che promette di stimolare la curiosità di professionisti e operatori, di semplici appassionati ma soprattutto dei giovani.

da sinistra: Luciano Rebeggiani (Sony Classical Italia), Stefano Sardo (Librerie Feltrinelli), Margherita Barberis (Fondazione Italia-Cina), Katia Ricciarelli, Claudio Valente (Veronafiere)

«Non poteva mancare a Verona, riconosciuta a livello mondiale come patria della lirica e sede non solo dell'Arena ma di numerosi teatri tra cui l'appena risorto Ristori, un evento prestigioso che vivesse in simbiosi con la città stessa e i suoi monumenti musicali - così ha commentato la nascita della manifestazione il vice presidente vicario di Veronafiere Claudio Valente durante la conferenza stampa di presentazione svoltasi ieri mattina a Milano - desideriamo promuovere e sviluppare la realtà locale, e attraverso il salone della musica puntiamo ad arricchire l'incoming turistico anche in un periodo diverso da quello estivo».
A tenere a battesimo Classical Music World è una madrina d'eccezione come Katia Ricciarelli, da anni impegnata nel supportare la carriera di giovani cantanti, e il noto soprano veneto ha rivolto un pensiero proprio al nuovo pubblico e ai nuovi interpreti della classica e soprattutto della lirica «i giovani sono generosi e hanno una marcia in più, dobbiamo dedicare loro tutte le attenzioni che meritano».
La neonata expo della musica classica si avvale anche del supporto di prestigiosi partner come Feltrinelli, che oltre ad un grande spazio al polo fieristico utilizzerà il nuovissimo punto vendita in centro città come punto di riferimento e ritrovo al termine delle giornate di eventi, e l'etichetta Sony Classical Italia che qui presenterà tutte le novità discografiche e alcuni artisti della propria scuderia, ed ha studiato anche un percorso per raccontare al pubblico come avviene la nascita di un cd, dalla registrazione alla promozione fino alla diffusione.

il pianista genovese Andrea Bacchetti

L'iniziativa ha inoltre il patrocinio della Fondazione Italia-Cina: il paese asiatico ha, infatti, un crescente volume d'affari nel campo della musica classica, e si parla addirittura di un'esportazione dell'80 per cento della produzione di strumenti musicali. Cosa accadrà, quindi, tra due mesi esatti, all'interno del polo fieristico veronese? E' presto detto: l'intensa quattro giorni sarà ricca di appuntamenti suddivisi in tre ambiti: Expo, Tutorial ed Eventi.
Il primo vedrà la partecipazione di aziende che gravitano attorno al settore, dai produttori di strumenti musicali alle case discografiche ed editrici, ma negli stand saranno presenti anche Conservatori e diverse scuole di musica.
La seconda sezione è invece pensata per approfondire il mondo delle sette note attraverso lezioni concerto, convegni a cura di esperti e masterclass.
Nel calendario di eventi, ancora in definizione, è stato annunciato per domenica 22 aprile alle ore 18 un recital del pianista Andrea Bacchetti, che si terrà all'auditorium Verdi del Centro Congressi di Veronafiere, e la partecipazione dell'ensemble dedito al barocco "Il Rossignoli".
Classical Music World diventerà anche teatro di due importanti competizioni musicali ospitando la prima edizione del concorso pianistico "Città di Verona", organizzato dall'Accademia di Alta Formazione Musicale di Verona, ed il terzo "Premio Antonio Salieri", dedicato a giovani concertisti. Il programma della manifestazione è in continuo divenire e tuti gli aggiornamenti sono consultabili sul sito internet "www.classicalmusicworld.it".

Anna Barina