CAMERISTICA
Andrea Bacchetti fra Bach, Hasse e Domenico Scarlatti
Dai Corali alle Variazioni «Goldberg»
Specialista del Barocco, Andrea Bacchetti (nella foto) è il 5 in Auditorium per la stagione di musica da camera con un programma che ne conferma la fama. Il pianista accosta infatti brani dell'amato Bach (la Toccata BWV 914, il corale "Wer nun den lieben Gott lasst walten" BWV 691, il Preludio n. 1 BWV 846 seguiti dalle celebri "Variazioni Goldberg BVW 988" e dalla Suite francese n. 5 BWV 816) al Larghetto in sol di Hasse (tedesco di nascita ma cresciuto alla scuola di Alessandro Scarlatti) e a cinque Sonate di Domenico Scarlatti dal I libro di "Sonate per cembalo" (1752) raccolte nel manoscritto appartenuto alla regina di Spagna Maria Barbara di Braganza oggi conservato alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia e recentemente restaurato.