È passato con disinvoltura dal Chiambretti night ai palchi più prestigiosi, quelli del Teatro Alla Scala,
della Fenice di Venezia e del Carlo Felice di Genova. E viceversa. La stagione di Treviglio musica si
conclude domani alle 16, al Teatro Nuovo di Treviglio, con i virtuosismi di Andrea Bacchetti. L'artista
genovese, 38 anni, è stato un enfant prodige: a 11 anni ha debuttato con i Solisti Veneti, l'anno dopo si
è esibito a Salisburgo. A rimanerne incuriosito, Luciano Berio, che allora teneva un corso. Il compositore
ligure è uno dei suoi modelli, accanto a maestri del calibro di Herbert von Karajan, Nikita Magaloff,
Mieczyslaw Horszowski. A Mediaset Bacchetti è approdato per caso, quattro anni fa. Il musicista faceva da
sottofondo musicale al provino di una ragazza che voleva fare l'attrice. Ma a colpire è stata la sua
performance.
Il piccolo schermo l'ha lanciato più dei tanti diplomi e concorsi, tanto da renderlo un personaggio. Nel
2011 il programma trash ha ricevuto l'Oscar della tv. Impacciato e occhialuto, Bacchetti si è presentato
alla platea e, imboccato dal Pierino nazionale, si è definito «un artista colto e concertista capace
di eseguire un migliaio di brani, che passa la giornata a studiare Bach, ma con nessuna conoscenza della
musica leggera». Le capacità pianistiche l'hanno portato a esibirsi nei recital solisti anche fuori
dai confini, con tournée che hanno fatto tappa anche in Giappone e in Sudamerica.
A Treviglio il pianista ligure è ospite dell'Orchestra sinfonica di Sanremo, che dal 2003 accompagna i big
e gli emergenti sul palco dell'Ariston durante il Festival della canzone italiana. L'ensemble compie quest'anno
110 anni e fa parte delle dodici istituzioni concertistiche riconosciute dallo Stato. La sua sede è il Teatro
dell'Opera del Casinò di Sanremo. A dirigerla è il maestro Giancarlo De Lorenzo. Tra solisti e protagonisti
dei suoi concerti annovera Salvatore Accardo, Katia Ricciarelli e Giovanni Allevi. Nel corso degli eventi
di Radio Italia, la formazione ha anche accompagnato Biagio Antonacci, Elisa, Emma, Negramaro e Laura
Pausini. Domani, il repertorio è tra i più raffinati. L'orchestra e Bacchetti eseguiranno una sinfonia di
Franz Haydn e una scritta da Mozart quando aveva solo otto anni e che faceva già intravedere il suo enorme
peso artistico.
11 aprile 2015 | 20:45